Ce lo chiediamo spesso: le demenze e le varie forme di decadimento cognitivo si possono in qualche modo prevenire? Dalle ultime ricerche arrivano risposte che ci fanno ben sperare: pur non essendo ancora in grado di scongiurare del tutto le demenze senili, possiamo secondo gli esperti adottare comportamenti che contribuiscono ad abbassarne il rischio.

Uno di questi riguarda la pressione sanguigna: secondo un uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Jama, le terapie anti-ipertensive abbasserebbero infatti il rischio di sviluppare demenza e declino cognitivo del 7 per cento. Una percentuale senz’altro modesta, ma non per questo insignificante. Sappiamo bene quanto il monitoraggio dei valori relativi alla pressione influisca positivamente sulla riduzione del rischio in fatto di ictus e infarti, e la possibilità che contribuisca anche nella prevenzione delle demenze non fa che darci conferma della sua importanza.

Ma non è tutto: anche l’esercizio fisico contribuisce a migliorare la memoria negli over 60. Lo afferma uno studio dell’University of Texas Southwestern di Dallas pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, che ha dimostrato come l’attività aerobica agisca sul flusso sanguigno cerebrale determinando modificazioni proprio in quelle aree di primaria importanza per i meccanismi della memoria, ovvero la corteccia cingolata anteriore e l’ippocampo.

In breve, entrambi gli studi indicherebbero che a determinare gli effetti positivi sulla prevenzione di disturbi cognitivi e degenerativi generalmente legati all’invecchiamento sarebbe il mantenimento di una buona vascolarizzazione del cervello. La demenza determinata dall’Alzheimer, per esempio, comporta un vero e proprio deterioramento fisico delle cellule del cervello e la presenza di eventuali disturbi vascolari contribuisce ad aggravarne il quadro: prevenire questi ultimi vuol dire perciò limitare i danni che simili patologie possono indurre, favorendo un migliore decorso della malattia.

Non dimentichiamo infine l’importanza di una dieta bilanciata, basata su un abbondante consumo abbondante di frutta e verdura (ricchi di flavonoidi), e di attività stimolanti per la mente e lo spirito, dall’enigmistica alla lettura, passando per cinema, teatro, documentari, esercizi che allenino la logica e tutto ciò che generi un appagamento di tipo intellettuale.