Estate: è tempo di relax e vacanze, ma anche di stare in guardia. È questo il periodo durante il quale le truffe e gli imbrogli sembrano proliferare e le vittime privilegiate, purtroppo, sono quasi sempre gli anziani.
Le frodi messe a punto per derubare gli anziani rimasti in città da soli, con le famiglie in villeggiatura in luoghi lontani, sono decine e ne abbiamo parlato spesso: la truffa del pacco, quella della lotteria, le finte donazioni e le fantomatiche eredità, per citarne solo qualcuna, sono all’ordine del giorno in questo periodo dell’anno ma non sono certo le uniche. Infatti, a dover tenere gli occhi bene aperti sono anche quegli anziani che partono per le vacanze: parliamo soprattutto delle vacanze “fai da te”, quelle organizzate in totale autonomia e perlopiù via web, sempre più diffuse anche tra i villeggianti con qualche anno in più, e che consentono la scelta della destinazione, dell’alloggio e degli itinerari senza intermediari.
Di imbrogli e truffatori il web è pieno ed un anziano seduto davanti ad al monitor di un pc è forse ancor più vulnerabile di uno rimasto solo in casa, ma anche in questo caso ci si può difendere e tutelare. Basta tenere a mente alcuni suggerimenti:
- Occhio al prezzo: si sa che internet è il regno delle offerte e dei viaggi low cost, ma un prezzo eccessivamente basso è sempre da ritenersi sospetto;
- Foto da sogno: le foto di una location per le vacanze devono essere sì accattivanti, ma mai sfiorare l’irrealtà. Quando ad esempio si cerca una casa per le vacanze, oppure una stanza all’interno di un B&B, è consigliabile chiedere ulteriori scatti dell’immobile, possibilmente da angolazioni diverse o dell’esterno;
- Dare il giusto peso alle recensioni reperibili sul web: possono essere uno strumento utile, ma si tratta di opinioni strettamente personali, oltre che facilmente falsificabili e dunque poco attendibili. Esistono fonti ben più sicure e credibili: se ad esempio si è scelta una meta all’estero sulla cui sicurezza si hanno dei dubbi, ci si può informare visitando il sito della Farnesina;
- Identificare con chi si ha a che fare: se si ha a che fare con agenzie è bene controllare l’esistenza di siti web attendibili di riferimento; agli inserzionisti vanno invece richiesti nome, cognome, numeri di telefono ed, eventualmente, una fotocopia del documento di identità;
- Diffidare di chi non propone regolare contratto: che si tratti di tour operator o di locatori di case vacanze, dovrebbe sempre esserne previsto uno, che ha appunto la funzione di garantire al cliente la serietà di chi si ha davanti;
- Pagamenti: è probabilmente la più delicata delle fasi. Bisogna diffidare di operatori che pretendono sin da subito il saldo dell’intera cifra prevista. In generale, si fa riferimento al contratto e alle condizioni che questo prevede. Il metodo di pagamento che offre maggiori garanzie è quello con carta di credito, ma se viene preferito quello tramite bonifico bancario occhio all’IBAN: un conto corrente estero deve farci insospettire;
- Nessun dato personale che non sia strettamente necessario deve essere comunicato, comprese le informazioni relative al proprio conto corrente;
- Infine, può essere utile conservare tutta la corrispondenza elettronica ed i messaggi come prova delle operazioni e degli accordi presi.