
Natale, 1,5 milioni di anziani a rischio solitudine
La depressione senile, ovvero quella che colpisce la fascia della popolazione over 65, sembra essere un fenomeno in netto aumento. (altro…)
La depressione senile, ovvero quella che colpisce la fascia della popolazione over 65, sembra essere un fenomeno in netto aumento. (altro…)
Come sappiamo, la pressione sanguigna corrisponde alla pressione che il sangue esercita contro le pareti dei nostri vasi in seguito all’azione di pompa svolta da cuore, e quindi alla circolazione: il suo valore viene misurato in millimetri di mercurio (mmHg) e viene definito attraverso due valori, uno massimo (pressione sistolica) ed uno minimo (pressione diastolica). I suoi valori ottimali a riposo sono pari a 120/80 mmHg. (altro…)
Le cadute sono sicuramente tra gli inconvenienti maggiormente temuti superata una certa età: l’indebolimento della struttura ossea dovuta all’osteoporosi, patologia che affligge praticamente tutti gli individui anziani, rende le eventuali fratture un pericolo reale che possono determinare un cambiamento radicale nella vita del paziente e conseguenze anche molto gravi, che vanno dalla perdita di autonomia al decesso nella peggiore delle ipotesi. (altro…)
Aumento della pressione arteriosa, influenze, sindromi da raffreddamento, malattie respiratorie e maggior rischio di cadute sono le prime conseguenze del freddo che ci vengono in mente quando si parla di anziani. (altro…)
L’ictus occupa una delle prime posizioni nella classifica delle cause di morte più diffuse nel nostro paese ed è tra le patologie che più frequentemente provocano la perdita di autonomia da parte del paziente anziano. (altro…)
Un anziano su cinque ne è affetto: parliamo del delirium, ovvero quello stato confusionale acuto, caratterizzato dall’alterazione dello stato di coscienza del paziente e che si manifesta generalmente attraverso una serie di sintomi neuropsichiatrici, quali deficit di memoria, disorientamento, disturbi del linguaggio, della percezione, del sonno e/o del pensiero, deliri, labilità dell’umore, difficoltà motorie, allucinazioni. (altro…)
Manca poco meno di un mese all’inizio effettivo dell’inverno, ma le temperature sono ormai in netta e progressiva diminuzione e le perturbazioni si susseguono senza lasciare scampo: per gli anziani, categoria fragile in fatto di malanni stagionali, inizia un periodo delicato. (altro…)
Nel Parkinson, come nella maggior parte delle malattie neurodegenerative, la tempestività è decisiva: proprio perché ad oggi, purtroppo, questa malattia non conosce rimedi l’intervento tempestivo al primo manifestarsi dei sintomi è fondamentale. (altro…)