La riteniamo la più banale delle malattie, eppure in Italia sono circa 8 mila ogni anno i decessi collegati alla sindrome influenzale. Come è facile intuire, le ospedalizzazioni e l’incremento del rischio di morte riguardano soprattutto gli anziani: il 90% sono infatti over65, nella maggior parte dei casi già affetti da malattie croniche respiratorie e/o cardiache.

Le conseguenze sono ovvie: all’aumento della mortalità e del tasso di ospedalizzazione va aggiunto quello della spesa pubblica, anche perché l’influenza aumenta per i soggetti più a rischio la probabilità di patologie dall’impatto economico non trascurabile quali ictus, infarti, polmoniti e broncopneumopatie croniche ostruttive.

Risparmiare vite e risorse è possibile solo investendo sulla prevenzione: non a caso il vaccino antinfluenzale rientra nella triade delle vaccinazioni fortemente consigliate agli anziani insieme a quello antipneumococcica e quello per l’Herpes Zooster.

Eppure, nonostante gli appelli, le campagne di sensibilizzazione e i consigli degli esperti in Italia solo metà degli anziani si vaccina. Decisamente troppo pochi, soprattutto se si considera che nessuna precauzione nei confronti della sindrome influenzale ad eccezione del vaccino può ritenersi efficace al cento per cento.

Quando bisogna vaccinarsi? Il vaccino anti-influenzale va effettuato con l’arrivo dell’autunno, dunque durante il periodo che va da ottobre a dicembre. Per ragioni di praticità e per ridurre ulteriormente i rischi legati alle complicanze nelle quali si può incorrere, si può valutare di effettuare simultaneamente la vaccinazione antipneumococcica. Questa, a differenza del vaccino anti-influenzale, viene somministrata una sola volta nella vita.

Esistono rischi o controindicazioni? No. Premettendo che per ogni vaccinazione è necessario fare riferimento al proprio medico, non esiste alcun rischio. Alcune controindicazioni riguardano casi particolari e sono legati a patologie specifiche ma i vaccini, come ribadiscono gli esperti, sono i prodotti farmaceutici in assoluto più sicuri e controllati, poiché sottoposti a innumerevoli test in merito alla loro sicurezza ed efficacia.