Malattie cardiovascolari, neoplasie, ipertensione arteriosa, diabete e varie forme di disabilità sono alcune delle patologie accomunate da un importante fattore di rischio: l’obesità. Sebbene siamo indotti a pensare che all’avanzare dell’età sia collegato solo il calo di peso, in Italia la più alta prevalenza di sovrappeso e obesità si registra proprio nella fascia d’età compresa tra i 65 ed i 74 anni (46.4%). 

L’aumento di tessuto adiposo è in parte imputabile alla diminuzione di consumo energetico, conseguenza diretta dell’avanzare dell’età. Ma possono contribuire fattori diversi, come quelli di natura psicologica collegati ad esempio a stati di depressione ed isolamento, oppure quelli di matrice economica e sociale.

La gestione del peso è sempre una questione delicata, indipendentemente dall’età del paziente: nello specifico, sebbene sia corretto affermare che negli anziani obesi il regime alimentare debba avere come obiettivo il calo ponderale del soggetto, non bisogna trascurare il fatto che negli over 65 una perdita di peso drastica ed improvvisa può essere controproducente e peggiorare lo stato di salute.

Imprescindibile dunque il parere del medico e, come sempre, la prevenzione che si attua evitando sia lo stile di vita sedentario che la dieta sregolata. I consigli per una corretta alimentazione sono i soliti: bere a sufficienza, consumare pasti leggeri ma frequenti, mai saltare la colazione, fondamentale per carburare a inizio giornata e per non arrivare eccessivamente affamati a pranzo, concedersi spuntini a metà mattinata e metà pomeriggio purché siano a base di frutta, evitare gli snack e i prodotti troppo grassi e zuccherati, l’alcol e l’eccessivo consumo di carne e insaccati. Se necessario e sempre su consiglio del medico, si può valutare l’assunzione di supplementi vitaminici, minerali ed integratori, utili soprattutto nei pazienti affetti da obesità sarcopenica (combinazione tra eccesso di grasso corporeo e ridotta massa e/o forza muscolare, determinata perlopiù da malnutrizione).

Per quanto riguarda l’esercizio fisico, è consigliabile dedicarvisi almeno un paio di volte a settimana: sarà sufficiente una passeggiata, una pedalata, una nuotata o un po’ di ginnastica dolce, il tutto compatibilmente con il proprio stato di salute.