È uno dei principali sintomi del morbo di Parkinson: parliamo della bradicinesia, che consiste nella difficoltà riscontrata nell’intraprendere o nel proseguire un movimento volontario e nella lentezza impiegata nell’eseguirlo.

Tipicamente riguarda i quattro arti, e l’esempio tipico è quello della camminata: la riduzione della velocità e dell’ampiezza del movimento determinano solitamente un passo lento, più corto, caratterizzato dalla flessione in avanti del busto, dalla rigidità degli arti superiori che non assecondano muovendosi la camminata e dalle difficoltà nelle rotazioni del tronco. Ma la bradicinesia può anche inibire la capacità di girarsi da stesi, di alzarsi dalla posizione seduta, oltre che ridurre l’espressività del viso e la scioltezza dei movimenti manuali.

Nei pazienti che manifestano questo disturbo, possono verificarsi anche episodi di vero e proprio blocco motorio: in questi casi si parla di freezing of gait, che consiste nell’impossibilità di muovere i piedi avendo la sensazione che questi siano letteralmente incollati al pavimento. Inoltre, la bradicinesia tende a ridurre la stabilità e l’equilibrio, aumentando perciò il rischio di cadute ed infortuni.

Cause di questo disturbo sono l’alterazione del funzionamento di alcuni circuiti cerebrali e la carenza di dopamina, il cui normale funzionamento garantisce il controllo dei movimenti volontari ed il loro automatismo. La bradicinesia in genere compare in modo graduale, ma inevitabile è il suo peggioramento: con il tempo infatti le azioni semplici e quotidiane diventano per il paziente sempre più difficili da compiere in autonomia.

Perché è importante saperla riconoscere? Insieme al tremore a riposo e alla rigidità, la bradicinesia è uno dei sintomi del morbo di Parkinson: individuarla e rivolgersi subito al medico, può essere di fondamentale importanza nella formulazione della diagnosi precoce, che sappiamo essere importantissima quando si tratta di malattie di questo tipo. L’intervento terapeutico tempestivo consente infatti di rallentare il decorso della patologia da subito, prima ancora che questa diventi evidente e conclamata.