Non è inevitabile, ma la perdita della memoria è un processo che frequentemente caratterizza l’invecchiamento: l’avanzare dell’età e l’impatto che questo processo esercita sulle funzioni cognitive dell’anziano, unitamente a fattori anche di natura emotiva, possono infatti determinare un deterioramento delle capacità di apprendimento e della memoria, indipendentemente dalla presenza di patologie neuro-degenerative gravi e specifiche. Si parla in questi casi di deterioramento cognitivo lieve e di demenza senile e non è detto che questi evolvano in malattie come il morbo di Alzheimer, sebbene possano talvolta esserne indicatori precoci.

Una corretta alimentazione, un rapporto sonno/veglia adeguato, attività fisica costante e adeguata al proprio stato di salute, una vita sociale attiva e soddisfacente sono solo alcuni dei fattori che possono influire positivamente rallentando o prevenendo il deterioramento delle funzioni relative alla memoria. Ma il cervello, per restare in forma , deve essere sottoposto anche ad un allenamento specifico: impiegarlo e continuare a farlo funzionare a pieno regime garantisce infatti maggiori possibilità che continui a svolgere al meglio le proprie funzioni.

Ciò è possibile praticando dei semplici esercizi che possono fornire un contributo prezioso:

  1. Leggere libri e/o riviste;
  2. Scrivere un diario giornaliero, oppure compilare ogni sera un elenco: delle attività svolte, delle persone incontrate, degli oggetti utilizzati, ecc.
  3. Allenare i cinque sensi: gli input sensoriali forniti da vista, olfatto, tatto, udito e gusto aiutano a mantenere vivo un ricordo;
  4. Dedicarsi a sport e giochi da tavolo (scacchi, dama, carte), utili al fine di stimolare il ragionamento logico;
  5. Svolgere attività semplici (scrivere, lavarsi i denti) utilizzando la mano non dominante;
  6. Scrivere elenchi sforzandosi di ricordare tutti i protagonisti di un film o di un libro, dividendoli per genere o altre caratteristiche;
  7. Svuotare una scatola di graffette colorate e poi suddividerle per colore;
  8. Scrivere un elenco delle parole che vengono in mente dopo aver scelto una lettera dell’alfabeto come iniziale;
  9. Compiere percorsi diversi da quelli abituali nello svolgimento delle attività e delle passeggiate quotidiane;
  10. Imparare ad utilizzare strumenti tecnologici quali pc, tablet, smartphone.