L’alimentazione costituisce a tutte le età un aspetto fondamentale del nostro benessere e della nostra salute e le regole perché essa sia corretta non subiscono grandi variazioni con l’avanzare dell’età: una dieta varia ed equilibrata, come è ad esempio quella mediterranea, è consigliabile a chiunque, giovane o anziano che sia.

Proprio di recente il Journal of American Geriatrics Society ha condotto una metanalisi con la quale si dimostra che la dieta meditarranea negli anziani, ovvero quella a base di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca, può contribuire a mantenere maggiore forza muscolare, peso e livelli di energia, limitando la fragilità che è solita insorgere man mano che l’età avanza.

Vediamo insieme alcune le regole semplici ma indispensabili che devono essere alla base di una corretta alimentazione dell’anziano:

  • l’apporto calorico deve diminuire con l’avanzare dell’età: per quanto sia importante mantenere un certo livello di attività fisica, è inevitabile il minore dispendio di energie e quindi il fabbisogno di calorie cala;
  • per quanto riguarda le proteine, il fabbisogno rimane sostanzialmente invariato: privilegiamo però il pesce, le carni bianche e magre e legumi; uova e formaggi in quantità limitate;
  • con i grassi non bisogna esagerare: bene olio d’oliva, grassi del pesce e frutta secca in piccole quantità. Da limitare carni rosse e salumi;
  • carboidrati complessi, come quelli contenuti nei cereali, nel pane integrale, nei legumi e in alcune tipologie di frutta e verdura, vanno bene. Da evitare zuccheri raffinati e alimenti pronti;
  • vitamine e sali minerali: a causa della riduzione del tessuto osseo, è bene garantire l’adeguato apporto di questi tramite la regolare assunzione di latte, insalate a foglia verde, frutta e verdura;
  • fondamentale è l’acqua: la giusta idratazione deve essere garantita sempre, anche quando lo stimolo della sete si riduce per via dell’età. Da ridurre al minimo invece l’alcol;
  • Quantità: è consigliabile mangiare poco e spesso.

È vero anche però che superata una certa età, sopraggiungono condizioni che possono rendere difficoltosa l’applicazione delle banali regole di alimentazione sana dettate dal buon senso: la solitudine, le dimenticanze, lo stato di abbandono, le difficoltà economiche e le disfunzioni cognitive possono fare da ostacolo ad una nutrizione adeguata.

È proprio a questi aspetti che bisogna prestare grande attenzione, garantendo ai nostri cari il grado di assistenza adeguato che permetta loro di alimentarsi nel modo più consono al proprio stato di salute.