Quando siamo nostro malgrado alla ricerca di una figura assistenziale qualificata che si occupi di una persona a noi cara, ci imbattiamo in acronimi e denominazioni che non sempre sono del tutto comprensibili: l’Istat nella classificazione delle professioni sanitarie distingue infatti le mansioni dell’OSA da quelle dell’OSS.

Ma conosciamo realmente le differenze che intercorrono tra queste?

In breve, possiamo definire quella dell’OSA, ovvero dell’Operatore Socio Assistenziale, una figura che cura l’aspetto sociale e relazionale della vita del paziente. Successivamente ad un corso di 700/900 ore, questa figura professionale può infatti assolvere all’assistenza anche domiciliare delle persone anziane non più autosufficienti oppure di quelle con con disabilità di natura fisica o psichica, occupandosi della cura dell’aspetto igienico sanitario, svolgendo mansioni sia nell’ambito dell’igiene personale sia in quello dei lavori domestici, ma soprattutto operando sul piano emotivo e nel contesto delle relazioni dell’assistito, promuovendo il mantenimento della rete dei suoi legami interpersonali e la sua reintegrazione sociale.

L’Operatore Socio Sanitario invece, ricopre mansioni più vicine all’ambito infermieristico: per ottenere la qualifica di OSS, valida su tutto il territorio nazionale, è necessario infatti seguire un corso ben più lungo, di 1000 – 1200 ore, comprensivo di teoria, esercitazioni e 450 ore di tirocinio. Oltre al lavoro nell’ambito dell’assistenza, una volta conseguita la qualifica, potrà concorrere anche all’interno delle strutture ospedaliere come collaboratore del personale infermieristico. Le sue competenze sono quelle necessarie al soddisfacimento di tutti i bisogni di primo livello dell’assistito, e dunque sono comprese quelle volte all’igiene personale, all’espletamento delle funzioni biologiche, all’aiuto nella deambulazione e nel mantenimento della postura corretta. Si occupa inoltre dell’alimentazione del paziente e conosce nozioni di pronto intervento in modo da salvaguardare al meglio lo stato di salute e benessere del malato.

Per maggiori informazioni: www.icarelecce.it