L’alimentazione è il primo dei bisogni essenziali dell’uomo.

Nell’alimentazione dell’anziano il problema non l’apporto calorico, ma il regime alimentare equilibrato e completo nei nutrienti principali. La scelta degli alimenti non può essere legata solo alle abitudini acquisite negli anni ma alla consapevolezza di ciò che si mangia.

L’anziano mangiando in maniera non corretta incide negativamente sul suo stato di salute e sull’efficienza fisicaDue sono gli errori più comuni: di qualità (consumo di alcuni alimenti a svantaggio di altri) e di quantità (alimentazione in eccesso o in difetto). Nell’alimentazione degli anziani sono anche frequenti carenze nutrizionali dovute generalmente alla scarsa possibilità o motivazione a cucinare; per questo motivo spesso carne, verdura e frutta sono carenti sulla loro tavola.

Cosa Prediligere?

ALIMENTI PROTEICI, CHE FAVORISCONO IL RICAMBIO DELLE CELLULE: CARNE, PESCE, UOVA, LATTICINI, UOVA
ALIMENTI PREVALENTEMENTE ENERGETICI,CHE FORNISCONO CALORIE ALL’ORGANISMO: CEREALI, GRASSI E OLII
ALIMENTI PREVALENTEMENTE PROTETTIVI, LA CUI FUNZIONE PRINCIPALE È PROTEGGERCI DALLE MALATTIE: ORTAGGI E FRUTTA RICCHI DI VITAMINA C E RICCHI DI VITAMINA A

Il segreto di una alimentazione salutare, che appaghi le esigenze dell’organismo, consiste nel consumare nell’arco della giornata almeno un alimento per ognuno di quelli citati, variandoli nell’arco della settimana. Volersi bene vuol dire adeguare le abitudini alimentari ai cambiamenti del proprio organismo che derivano dall’età, tenendo conto della difficoltà di digestione e dell’ assorbimento dei cibidella modifica del gusto, della frequente perdita di sensibilità per il dolce ed il salato, della difficoltà di masticazione, della riduzione del senso della sete.